
Palmira e il Lecinetto – L’acqua che viaggiava dal Nera
Nelle Gole del Nera, tra i sassi bianchi e il verde delle rive, esiste un luogo dove l’acqua ha fatto la storia: è la zona di Palmira, in località Lecinetto.
Oggi è un punto di ristoro naturale, immerso nei percorsi pedonali, ma un tempo fu molto di più: una fonte curativa, uno stabilimento balneare, un centro di imbottigliamento premiato… e persino una pizzeria leggendaria.
🏛 L’acqua del Lecinetto: dalle cure ai premi
- Nel 1875, il Comune di Narni creò qui i Bagni della Carestia, sfruttando le acque del Lecinetto per scopi terapeutici (narnia.it).
- I villeggianti arrivavano da Roma per immergersi in vasche in marmo, respirare aria buona, e curarsi in modo naturale.
- Nei primi del ’900 nacque anche un impianto per imbottigliare l’acqua del Lecinetto, che fu esportata fino in Austria e premiata nel 1912 all’Esposizione Agricola Industriale di Roma.
💧 Caratteristiche dell’acqua
- Limpida, leggermente frizzante, con effetti depurativi e digestivi.
- Le analisi dell’epoca la paragonavano all’“acqua della Carestia”, per mineralità e delicatezza.
- Ancora oggi, l’acqua scorre dentro una grotta naturale, visitabile lungo l’ex-ferrovia che costeggia il Nera.
🧭 Narnilandia – Qui nasce il Respiro
In Narnilandia, Palmira è la “Fonte del Respiro”, un POI dove la mappa comincia a vibrare.
Non c’è magia visibile, ma qualcosa si risveglia.
È una tappa importante per ogni famiglia che vuole guadagnare il titolo di Re o Regina del Regno Perduto.
🏞 Info pratiche
📍 Zona: Recentino / Lecinetto – Gole del Nera
🚶 Percorso: Ex ferrovia pedonale, a piedi o in bici
💦 Possibilità di bagno: sì, in zona pozze naturali
🧺 Consigli: scarpe da escursione, costume, acqua
🔗 Info: parcogoledelnera.it
✨ Conclusione
Palmira non è solo una località.
È un luogo che unisce memoria, acqua e leggende locali.
Tra natura, antiche sorgenti e sapori scomparsi… è uno dei cuori pulsanti di Narnilandia.
